L’S355, appartenente alla classe degli acciai strutturali o “da costruzione”, è una lega a basso tenore di carbonio, caratterizzata da una buona presenza di manganese.
Gli elementi che contraddistinguono questo acciaio ne determinano le proprietà meccaniche: minima resistenza alla trazione e allo snervamento, ma notevole duttilità e buona tenacità.
All’interno della stessa classe si individuano diverse tipologie dell’acciaio S355, determinate dal rapporto tra resilienza e temperatura e dallo stato di laminazione (naturale o normalizzato). Queste proprietà sono esplicitate nella nomenclatura degli acciai S355, grazie a questi addizionali: JR+N, J0+N, JR+AR, J2+AR, J0 e J2+N.
Nello specifico, l’acciaio S355JR+N è una lega che su richiesta ha una garanzia di resilienza in relazione a una temperatura +20°C > 27J e ha una laminazione di normalizzazione, cioè derivata da trattamento termico. Quest’ultima caratteristica appartiene anche all’acciaio S355J0+N, che però ha una garanzia di resilienza a 0°C > 27J, come l’acciaio s355j0.
L’acciaio S355JR+AR ha, invece, una garanzia di resilienza in relazione a una temperatura +20°C > 27J e una laminazione allo stato naturale. Lo stesso stato di laminazione caratterizza l’acciaio S355J2+AR, che ha una garanzia di resilienza a –20°C > 27J. L’acciaio S355J2 è presente anche allo stato di laminazione naturale, identificato dalla nomenclatura s355j2+n.
Le diverse varianti dell’acciaio strutturale S355 sono state sviluppate per rispondere alla necessità di un materiale con migliori proprietà meccaniche, da utilizzare in specifiche applicazioni industriali ed edilizie, in cui viene richiesta una maggiore resistenza alle sollecitazioni meccaniche rispetto a quella offerta dall’acciaio S355.
Questa lega trova, infatti, applicazione principalmente nel settore edilizio per la costruzione di strutture portanti, tralicci e travi reticolari, e nel settore meccanico per la realizzazione di componenti e telai per macchinari e mezzi come le gru.