I Dillidur fanno parte della famiglia degli acciai antiusura, che hanno come caratteristica principale la resistenza all’abrasione e alle sollecitazioni meccaniche.
Gli acciai di questa classe possono essere ulteriormente differenziati in base al valore nominale di durezza, indicato dai numeri che affiancano la nomenclatura: Dillidur 400, Dillidur 401 e Dillidur 500.
La durezza, ovvero la capacità di resistere alle sollecitazioni, è determinata dal tenore di carbonio presente nella sua composizione chimica e influenza le applicazioni industriali di questi acciai.
L’acciaio Dillidur, inoltre, si presta a diverse lavorazioni a freddo e a caldo. Nonostante la notevole durezza, questa lega presenta una buona lavorabilità anche tramite formatura e piega a freddo (in particolare l’acciaio Dillidur 400), tramite saldatura e ossitaglio.
Gli acciai Dillidur 400, 401 e 500 sono anche idonei alla lavorazione tramite formatura a caldo, purché dopo il processo il lavorato venga nuovamente sottoposto al trattamento termico (austenizzazione e raffreddamento veloce), che conferisce all’acciaio Dillidur la sua durezza.
Gli acciai Dillidur 400, Dillidur 401 e Dillidur 500, grazie alle proprietà appena illustrate, sono il materiale ideale per la produzione di macchine agricole, di macchinari e mezzi per l’edilizia o per il trasporto di rifiuti e detriti. La durezza, indicata dal valore numerico riferito alla scala Brinell, determinerà la scelta all’interno di questa classe acciai di quello più indicato per la costruzione di parti e componenti che sono più o meno sottoposti a sollecitazioni meccaniche o a particolari condizioni ambientali, tali da determinare la necessità di un acciaio più resistente.
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